Ruota il cellulare per leggere le didascalie delle foto.
1 - Vasca rotonda di cemento crepata riparata
(Sanremo, Provincia di Imperia, Liguria, 2023) Questo è il metodo più semplice per recuperare una vecchia cisterna circolare di calcestruzzo armato che presenta perdite dovute alle crepe che tipicamente si formano dopo svariati anni di inutilizzo. Quando il recupero mediante l'impiego di malte o resine o prodotti tipo Mapelastic fallisce, la soluzione definitiva è rivestire le pareti interne con un telo impermeabile realizzato in forma e su misura.
2 - Cisterna in calcestruzzo ammalorata impermeabilizzata
Il telo impermeabile Aquatex EX 0,6 mm. viene realizzato su misura e nella forma desiderata, per qualsiasi dimesione, fino a un massimo di 30 metri di diametro e 5 metri di altezza. Viene risvoltato all'esterno del cilindro sulla sommità per circa 25 cm. Come si vede nella foto, la guaina si blocca alle pareti, mediante il tiraggio di uno o più cricchetti in acciaio inox (forniti in dotazione) che stringono la bandella presente nel passalaccio. Tempo di produzione e consegna: circa un mese.
3 - Vasca di cemento da riparare
5 - Fissaggio del tessuto protettivo
7 - Sovrapposizione del TNT
9 - Barre di acciaio e tasselli
11 - Pieghe nel telo? No problem!
13 - Saldature attorno al troppo pieno
15 - Troppo pieno completato
16 - Vasca di cemento impermeabilizzata
La copertura galleggiante ha solamente lo scopo di evitare la formazione algale: poiché i raggi UV non penetrano nell'acqua, le alghe non si formano e questo permette di mantenere l'acqua pulita in maniera sufficiente da poterla poi utilizzare per l'irrigazione in serre o altri scopi, senza dover installare un impianto di filtrazione particolarmente invasivo. Ciò significa anche che l'acqua piovana penetra nella vasca: eventualmente si renderà necessario un tubo per il troppo pieno.
17 - Riparazione completata
Vasca di cemento recuperata e pronta all'uso. Cliccando sul preview si aprirà la foto in alta risoluzione. Con uno zoom, è possibile notare il posizionamento del troppo pieno di cui alla foto n° 13 e il raccordo (azzurro) per la chiusura della ''ciambella di tubo'' che costituisce la circonferenza della copertura galleggiante.
19 - Riempimento della vasca recuperata
20 - Impermeabilizzazione di vasche interrate
(Imperia, 2014) E' possibile recuperare non soltanto vecchi vasconi di cemento aperti di campagna, ma anche vasche interrate o sotterranee per condomini e case rurali, sempre mediante l'impermeabilizzazione con teloni presaldati e sagomati in forma esatta secondo progetto o rilievo, oppure saldati su misura in loco. Rispetto alle impermeabilizzazioni mediante siliconi, pitture, bituminose, catramine o collanti in generale tipo Mapelastic, questa posa in opera rappresenta una soluzione alternativa nonché definitiva.
21 - Botola di accesso alla vasca interrata
Spesso purtroppo la botola di accesso alle vasche sotto terra ha un passaggio molto angusto e ristretto, tuttavia ciò non ci impedisce di accedere e realizzare la posa in opera: al massimo, il telo non potrà essere pre-saldato in un pezzo unico perché non entrerebbe attraverso il "passo d'uomo", ma verrà saldato in loco, come in questo caso. Il tubo giallo è quello del sistema di areazione e ricircolo dell'aria, che altrimenti diventerebbe irrespirabile.
22 - Saldature del telo di protezione
Di solito quest'operazione non è strettamente necessaria, tuttavia, per specifiche fattispecie, è possibile saldare a caldo anche il tessuto protettivo, come si vede nella foto. In questo caso è stato fuso per poterci camminare sopra e spostare i teli impermeabili più liberamente: senza trascinarlo durante la posa in opera. Nei laghi artificiali, è una tecnica che viene utilizzata solo in caso di forte vento, altrimenti ci si limita a sovrapporre il geotessile per 5-10 cm.
23 - Guaina impermeabile sulle pareti
La guaina impermeabile deve essere sollevata e bloccata sulla cima della parete. In questo caso, il telo nero in PVC è stato fissato con barre d'acciaio forate e tasselli (come nelle foto precedenti, per la vasca in Sardegna). Altre volte, quando il muro è molto più alto, è necessario fissarlo utilizzando anche appositi collanti, in grado di far presa sul cemento.
24 - Saldature della guaina realizzate in loco
E' possibile saldare a caldo sia il PVC sia il polipropilene, così come il polietilene e altri materiali, mentre l'EPDM va vulcanizzato a freddo, utilizzando un primer. Per poter far passare il telo attraverso la botola, senza doverla spaccare, è stato deciso di eseguire la saldatura sul posto, infatti si può notare il telo di fondo arrotolato, proprio per questa ragione.
25 - Impermeabilizzazione di qualsiasi forma e dimensione
26 - Barre di acciaio e tasselli
La guaina impermeabilizzante viene fissata alla cima della vasca di cemento sotto terra, mediante bandelle d'acciaio preforate e tasselli. Bisogna far attenzione a proteggere i piedini delle scale, al fine di evitare di forare la guaina stessa. Per il tetto della cisterna, ovviamente, l'impermeabilizzazione non è necessaria.
27 - Silicone sulle barre
29 - Pozzetto di ingresso alla vasca sotterranea
30 - Misure delle barre di acciaio
Ecco i dettagli delle barre d'acciaio che sorreggono il telo di rivestimento:
• Lunghezza: 1 m (per grandi vasche possono arrivare anche fino a 4 m)
• Larghezza: 4 cm
• Spessore: 4 mm
• Foratura: ogni 10 cm (partendo da 5 cm dal bordo per avere i fori equidistanti da ambo i lati)
• Foro: 6 mm (svasato, per una migliore presa dei tasselli).
• Lunghezza: 1 m (per grandi vasche possono arrivare anche fino a 4 m)
• Larghezza: 4 cm
• Spessore: 4 mm
• Foratura: ogni 10 cm (partendo da 5 cm dal bordo per avere i fori equidistanti da ambo i lati)
• Foro: 6 mm (svasato, per una migliore presa dei tasselli).
31 - Fissaggio del telo con barre di acciaio
Ringraziamo Roberto Passatore per queste 3 foto scattate a Nemi: il ns. cliente ha realizzato in proprio l'impermeabilizzazione della sua cisterna interrata, con successo. E' infatti possibile acquistare sul ns. sito le geomembrane in caucciù sintetico vulcanizzato nonché i tessuti di protezione, per poi terminare la posa in opera anche a livello amatoriale: non è un'operazione complicata. La ditta Benza è sempre disponibile e può fornire tutti i consigli per ogni specifico caso.
33 - Vasca a forma di parallelepipedo
(Rieti, 2019) Mediante l'ausilio di un paio di operai, un ns. cliente ha brillantemente realizzato l'impermeabilizzazione di una vasca interrata con pareti in cemento, a forma di parallelepipedo misure 3 x 3 h 2,5 metri e pareti a 90°, impiegando un telo rettangolare da 9 x 9 metri in Firestone EPDM di spessore 1,02 mm. piegandolo sul posto e fissandolo mediante bandelle d'acciaio.
34 - Rivestimento in gomma di una vasca rettangolare
(Genova, 2018) Impermeabilizzazione di una vasca in cemento rettangolare, collocata in un giardino botanico, mediante l'impiego di teli in gomma atossica Firestone EPDM da 1,02 mm. Posa in opera eseguita in un solo giorno con 5 operai specializzati.
La geomembrana è dotata di una garanzia ventennale, tuttavia la durata stimata per questo genere di applicazioni supera anche i 40-50 anni.
La geomembrana è dotata di una garanzia ventennale, tuttavia la durata stimata per questo genere di applicazioni supera anche i 40-50 anni.
35 - Rifiniture in cemento
37 - Attacchi a serbatoio in plastica da 63 mm.
Per il troppo pieno e lo scarico, passanti attraverso le pareti di calcestruzzo, sono stati impiegati 2 "tradux" da 2 pollici: doppie viti con guarnizioni, simili alle cosiddette "pilette" o attacchi a serbatoio.
Negli angoli è possibile notare il rinforzo per il fissaggio delle pieghe, realizzato mediante un apposito nastro vulcanizzante.
Negli angoli è possibile notare il rinforzo per il fissaggio delle pieghe, realizzato mediante un apposito nastro vulcanizzante.
38 - Impermeabilizzazione di una vasca per acqua piovana
39 - Raccordo Tradux per il troppo pieno
(Isola del Giglio, 2018) Le bandelle d'alluminio sorreggono il telo impermeabile in Firestone EPDM da 1,02 mm. Il tradux (passante per tubi e cavi elettrici nei teli impermeabili) viene impiegato in questo caso con la funzione di troppo pieno; un altro ancora è stato utilizzato quale scarico di fondo della vasca.
40 - Impermeabilizzazioni di vasche in cemento
(Ventimiglia, 2016) Vecchi vasconi che perdono possono essere recuperati definitivamente con questo semplicissimo metodo: un saccone impermeabile presaldato e sagomato in forma in fabbrica, dotato di asole, bandelle e cricchetti per il fissaggio, è stato dispiegato all'interno della vasca di cemento che presentava delle perdite. Questa soluzione permette di risolvere in maniera davvero definitiva il problema delle crepe, che invece non sempre è risolto a lungo termine, mediante siliconi, collanti o pitture impermeabili.
41 - Foro di passaggio scarico nel cemento
43 - Telo protettivo per il fondo
44 - Bandelle di acciaio, tasselli, rondelle
Abbiamo fissato con tasselli e rondelle alcune barre d'acciaio sul bordo del vascone di cemento, al fine di aumentarne lo spessore e, in seguito, poter fissare il sacco impermeabile mediante gli appositi cricchetti da stringere. I bulloni sono stati tagliati con un seghetto a ferro, per evitare spuntoni: al centro della foto il lavoro finito, a destra una vite deve ancora essere segata.
45 - Impermeabilizzazione del tubo di scarico
46 - Impermeabilizzazione dello scarico di fondo
Lo scarico di fondo, fissato alla tubazione da poco costituita, è stato reso a tenuta stagna, grazie ad un nastro autoagglomerante e un nastro impermeabilizzante. L'attacco in polipropilene, che una volta aveva una forma conica, è stato piegato a soffietto e dunque opportunamente impermeabilizzato, quindi tagliato della misura desiderata.
47 - Tessuto protettivo per le pareti e per il fondo
(Gressan, Valle d'Aosta, 2021) Così come avviene anche per l'impermeabilizzazione dei laghi artificiali, il primo passaggio è sempre la stesura del geotessuto di protezione: in questo caso era un po' più complicato, perché bisognava far aderire bene il poliestere tessuto non tessuto alle pareti. La particolarità di questa cisterna interrata era che in realtà fosse costituita da 2 vasche comunicanti tra loro: si può notare infatti l'apertura in alto a destra.
48 - Impermeabilizzazione cisterne interrate di cemento
(Val d'Aosta, 2021) Ecco il lavoro finito, una volta terminata l'impermeabilizzazione della vasca in cemento sotterranea, una volta riparata dalle crepe, grazie all'impiego di un telo impermeabile. E' possibile notare le piastrelle sul fondo e la tubazione per il troppo pieno. Al termine dei lavori, la cisterna interrata verrà riempita d'acqua piovana e per l'aspirazione dell'impianto di irrigazione verrà impiegata una pompa sommersa.
49 - Botola di accesso
(Gressan, 2021) La botola d'accesso o passo d'uomo è costituita da un'apertura nella copertura della cisterna di cemento interrata: qui la vediamo alla fine dei lavori di impermeabilizzazione, con il telo impermeabile fissato fino ai bordi mediante tasselli e bandelle. Vi ricordiamo che per questa tipologia di lavorazioni è necessario personale qualificato dotato di apposito patentino per lavori in spazi confinati.
50 - Impermeabilizzazione con gomma cruda
(Gressan, 2021) Le tubazioni in PVC arancione da acquedottistica per il troppo pieno sono state impermeabilizzate con il telo per laghetto Pondgard EPDM, mentre i rinforzi attorno al tubo stesso sono stati realizzate come nel filmato Firestone, utilizzando la gomma cruda detta "Flash Form" e il relativo "Primer per vulcanizzazioni".
51 - Vasca prima della bonifica
(Saint Tropez, Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel sud-est della Francia, anno 2021) Ecco 2 foto accostate che mostrano esattamente come si presentava la vasca di stoccaggio acqua piovana per l'irrigazione, prima della sua bonifica: fondo sporco e mal ridotto, pieno di alghe ed erbacce, cemento da rifare, ferri di armatura che fuoriuscivano dalle pareti, intonaco completamente rovinato.
53 - Impermeabilizzazione cisterna rettangolare in cemento